sono più semplici "telefoni" • Quasi tutti i nuovi "telefoni" hanno almeno wifi, sistemi di geolocalizzazione, browser, fotocamera, lettore multimediale, etc... • Il numero dei dispositivi attualmente attivi è calcolabile usando 9 "0" (zeri)... e cresce in continuazione... • Si stima che molte persone preferiranno usare uno smartphone piuttosto che un fisso o un portatile: per certi usi va più che bene • Il concetto che si ha di telefono è drasticamente cambiato in quanto le sue funzioni hanno cambiato le "abitudini" delle persone • Mercato a dir poco ampio...
potente • SDK open source • Nessun costo di licenza, nessuna certificazione, nessuna registrazione • Ottima documentazione • Community fiorente • Volendo diffondere le nostre App nel Google Play Store, dobbiamo pagare 25$ una tantum per un numero illimitato di App • Non c'è alcun complesso meccanismo di validazione della vostra App: molto è lasciato alla community NOTA: E' possibile usare le Google API per integrare i servizi Google: Google Maps, etc..
con la versione Ice Cream Sandwich • le API usate per realizzare “Android” sono le stesse che usa uno sviluppatore • quasi tutti i componenti sono rimpiazzabili (Skype, Viber, WhatsApp, etc..) Le eccezioni sono legate ad aspetti di sicurezza (Esempio: alcune funzionalità del telefono) • il suo codice è open source, con Apache License 2.0 (non limita l’utilizzo dei vendor con estensioni proprietarie) => non si pagano royalty
la Android Inc. • Nel 2007 nasce la Open Handest Alliance (OHA): da Motorola a Samsung, da Vodafone a T- Mobile, da intel a Texas Instruments • Obiettivo: piattaforma open senza freni e limiti (royalty!) • Proprio nel 2007 esce il primo SDK (una sorta di beta) • Nel 2008 il primo dispositivo “reale”: HTC G1 della T-Mobile • Fine 2008 google vende a 400 $ il Dev Phone 1, per sperimentare lo sviluppo e l’uso di app senza limiti dati dagli operatori • Curiosità: con la 1.1 obbligava i dispositivi ad avere una tastiera fisica! • Tastiera virtuale nella 1.5 (Aprile 2009) • 2.0 nel 10/2009 • 2.3 nel 12/2010: aggiunto supporto agli schermi XL (WXGA e superiori) • 3.0 nel 02/2011: versione ottimizzata per i tablet, nuova UI, accelerazione hardware e supporto processori multi-core • 4.0 nel 10/2011: UI completamente riprogettata per integrare smartphone e tablet ed un mare di migliorie di sistema • Curiosità: 5.0 (aka Jelly Bean) a breve questa estate
linguaggio e di un IDE... • ... Java ed Eclipse! • Non c'è stato bisogno di riscrivere tutto da zero (specifiche del linguaggio, compilatori, debbugger, etc..) • Gli sviluppatori hanno già buona parte delle skill • La folosofia Java si sposa perfettamente con il mondo eterogeneo mobile (write one run everywhere) • Non si usa J2ME: royalty, performance (ha 10 anni) => Dalvik VM! • Ci sono diverse lib standard Java (non AWT e Swing) • Disputa Oracle vs Google sui brevetti e copyright delle API Java