Come sfruttare il "momento magico" di un progetto a proprio vantaggio (e a quello del cliente). Presentazione per il MethodCamp 2011 in Sketchin (Lugano).
acquisita”). ➜ Dopo un periodo di insoddisfazione e frustrazione professionale, ho rimesso in discussione tutto. ➜ Anziché insistere nel voler cambiare i clienti, ho provato a cambiare innanzitutto me stesso. Ricominciando dalle basi del mio lavoro: il design. ➜ Su tutti i nuovi progetti, questo “metodo” ha dato fin da subito ottimi risultati (tempi, soddisfazioni e qualità).
che segue la firma del contratto/offerta, in cui il cliente è pieno di entusiasmo, non vede l’ora di iniziare, sarebbe disposto a vederci anche tutti i giorni. 2. Il momento “critico” Quando il progetto è ormai in pieno stato di avanzamento, il cliente è in ansia perché non vede ancora il risultato finito e allo stesso tempo non ha molto tempo da dedicarci per rispondere alle nostre domande, dubbi o richieste di chiarimento.
che precede la data pianificata di consegna del progetto, il cliente non è ancora consapevole che si “andrà lunghi” ma noi sì, e perciò lo pressiamo perché ci dia tutte le informazioni e i feedback che ci occorrono. 4. Il momento “conflittuale” E’ quello a cavallo del rilascio effettivo del progetto, in cui noi incolpiamo il cliente per non averci dato tutte le specifiche corrette, e il cliente è adirato con noi perché la data che ci aveva imposto non è stata rispettata.
tempo per maturare, ragionare, capire lui per primo cosa fare. Ti dice che ha tutto sotto controllo, che ha tutto in mente, che ha analizzato per filo per segno tutti i diversi aspetti del lavoro, i casi speciali da gestire...
tempo per maturare, ragionare, capire lui per primo cosa fare. Ti dice che ha tutto sotto controllo, che ha tutto in mente, che ha analizzato per filo per segno tutti i diversi aspetti del lavoro, i casi speciali da gestire... NON È MAI VERO!
Fare di più. Fare fin da subito e più velocemente. ➜ Sfruttare l’entusiasmo (non solo iniziale) del cliente a proprio vantaggio. ➜ Mantenere il focus sul lavoro in corso. Avere sempre il polso dei progetti aperti. ➜ Ridurre il frazionamento delle attività.