a breve per mano dell’AI? Panoramica SEO nel 2024 01 SEO e WP: le pratiche SEO evergreen 02 Oltre Yoast c’è un mondo bellissimo! I migliori plugin per wp 03 Hai domande o dubbi sulla SEO? Parliamone! Breve q&a 04 Migliori best practice
per unire l’amore per le lingue a quello per comunicazione e marketing. Mi innamoro della SEO quando inizio a lavorare sul sito web dell’agenzia di escursioni che ho co-gestito per 5 anni, nel 2016 all’incirca. Esaltata dai risultati importanti, capisco che è la mia strada e decido di fare sul serio. Mi licenzio, inizio a studiare e nel 2021 apro partita IVA e inizio a collaborare con Marketers, realtà in cui posso confrontarmi con un grande Big della SEO che diventa mio maestro e mio grande amico.
l‘AI a 360° e testa nuove features nei programmi Beta: Capacità di ragionamento Multistep Capacità di pianificazione in SERP Risultati di ricerca organizzati attraverso l‘AI Attivazione ricerca Google Lens con video
molto diversi. Per sollevare alcune riflessioni. L’impatto di questo lancio varierà molto in funzione alle SERP e alle varie nicchie. Le entrate derivanti dal traffico organico per e-commerce, servizi di local SEO dovrebbero essere a basso rischio a livello di impatto. In questa prima fase è stato riscontrato che la percentuale di risposta dell’AI overview nella nicchia YMLYL è più elevata che in altre nicchie.
e potenzia la link building da fonti rilevanti e forti per il tuo settore per potenziare il tuo trust e l’autorevolezza del tuo sito web. Operazione da fare con molta cura e con la supervisione di esperti in SEO OFF PAGE. 1
di Expertise, Experience, Authoritativeness e Trustworthiness = Competenza, Esperienza, Autorevolezza e Affidabilità sono fondamentali per creare contenuti efficaci. Bisogna coprire tutti i topic semanticamente rilevanti per l’intento di ricerca dell’utente, anche se il volume è limitato. Solo così possiamo espandere la nostra Topical Authority, cioè la nostra Autorevolezza legata a un determinato argomento. 2
ancora più di oggi, sarà importante la struttura del tuo sito web, la cosiddetta architettura o alberatura. Dobbiamo aiutare non solo Google, ma anche gli utenti del sito web, a comprendere i contenuti del nostro sito, categorizzandoli al meglio e garantendo un’ottima User Experience. In particolare dobbiamo prestare attenzione alle gerarchie logiche, all’interlinking, che sarebbe la gestione dei link interni, a utilizzare correttamente i tag header e a ottimizzare la struttura dell’URL. 3
trasformato il Mobile First di qualche anno fa in Mobile only. Il sito deve essere ottimizzato prima per mobile, poi per desktop. E poi ci sono le Core Web Vitals, che ormai sono fondamentali e sono diventate fattori di posizionamento. Quindi velocità, reattività, layout shift, immagini ben ottimizzate diventano priorità assolute nella realizzazione di un sito web performante. 4
delle ricerche su Google riguardano parole chiave che non sono mai state ricercate prima. Dobbiamo essere i primi a scovare i nuovi trend e stare sul pezzo. In questo Google Trends, ma anche Pinterest, possono darci una grandissima mano! 5
fermarci solo ai contenuti testuali, dobbiamo rendere i nostri contenuti più interessanti e condivisibili con altri formati come video, quiz, infografiche e immagini personalizzate. E dobbiamo creare un’esperienza multipiattaforma, quanto più possibile, espandendoci nell’ecosistema in cui si muove Google Amo molto la nuova definizione di SEO che Giorgio Taverniti dà nel suo libro bellissimo: Google Liquido per cui la SEO non è più: Search ENGINE Optimization ma Search ECOSYSTEM Optimization. 6
sono un formato standardizzato che fornisce informazioni su una determinata pagina e aiuta a classificarne il contenuto. Inserirli all’interno dei nostri contenuti aiuta Google a categorizzare le nostre informazioni e può aiutarci a fare apparire all’interno dei relativi featured snippet o a far comparire elementi potenzialmente capaci di aumentare il CTR in SERP. 7
è in controtendenza rispetto a quanto viene diffuso, molti business hanno drasticamente abbassato la qualità dei loro contenuti e ne stanno pagando le conseguenze! Perché per quanto gli articoli 100% generati da AI si posizionano, si verifica nella maggior parte dei casi un tasso di abbandono più alto e spesso si osserva anche un calo drastico del traffico. Anche la readability ne risente molto ed è prioritaria per realizzare contenuti efficaci. last but not least
di errore), 1. Inserimento redirect, direttamente dal plugin, 2. Local SEO e Knowledge Graph per l’ottimizzazione Local SEO del tuo sito 3. L’inserimento dei dati strutturati per ogni singola pagina e non sitewide 4. Link counter per comprendere il rapporto tra link interni e link esterni 5. 1
1. Precaricamento della cache 2. Ottimizzazione delle immagini con Lazy Load 3. Minificazione e concatenazione dei file CSS e JavaScript 4. Supporto e aggiornamenti regolari 5. 2
modifica dei link interni 1. Suggerimenti automatici per i link interni 2. Report dettagliati 3. Collegamenti condizionali 4. Compatibilità con Gutenberg e Classic Editor 5. 4