Introduzione al Physical Computing tramite Arduino con basi di elettrotecnica. Spiegazione delle differenze con altri dispositivi (Raspberry Pi e Beaglebone) ed introduzione al suo uso mediante esercizi.
e da hardware in grado di percepire e rispondere al mondo "analogico" Siamo sommersi da questi dispositivi Microcontrollori dotati di sensori per "percepire" le attività che lo circondano per poi eseguire delle azioni mediante degli attuatori
Tom Igoe, Gianluca Martino e David Mellis. Framework open-source per la creazione rapida di prototipi Licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 per la documentazione E' un framework creativo
di eseguire distribuzioni quali Android o Linux Ha un'elevata potenza di calcolo in confronto ai concorrenti (es: applicazioni OpenCV) Dispone di porte GPIO (digitali ed analogiche) per poter controllare sensori e svariati dispositivi
a basso consumo, prototipizzazione rapida BeagleBone: interfacciamento sensori, hardware esterno, applicazioni che richiedono maggiore capacità di calcolo, accesso alla rete Raspberry Pi: applicazioni con interfaccia grafica, semplice interfacciamento a dispositivi esterni, accesso alla rete
è determinato dal potenziale elettrico (V) La quantità di corrente che attraversa un dispositivo è determinato dall'intensità elettrica (I) Essi sono in relazione secondo la legge di OHM (V = IR) R è la resistenza data al flusso di intensità elettrica e si misura in OHM Se la corrente non viene limitata i dispositivi vengono danneggiati